venerdì 3 settembre 2010

Cinema: Il suo nome è Tsotsi (2005)

Tsotsi, significa "bandito, gangster" nel linguaggio della strada a Johannesburg.
Il film, tratto da un dall'unico romanzo del drammaturgo sudafricano Athol Fugard e diretto dal sudafricano Gavin Hood nel 2005, narra di un giovane ragazzo di Soweto, violento e in fuga da un passato doloroso, che ruba un'automobile e scopre che sul sedile posteriore è seduto un neonato.
A modo suo, Tsotsi, comincerà a prendersi cura del bimbo.
Nel film la storia è ambientata nei nostri anni, mentre il romanzo da cui è tratto di riferisce agli anni '50, dimostrando che i temi affrontati della consapevolezza e della redenzione non hanno tempo.
Un film crudo e diretto che permette di entrare in uno spaccato della vita, che noi riteniamo "ai margini", e che per molti esseri umani è la normalità. E' interpretato da Presley Chweneyagae, nato nel 1984 a Soweto in Sudafrica. Tsotsi è stato il suo primo film.

Oscar come miglior film straniero nel 2005.





Soweto è il sobborgo nero di Johannesburg - il nome deriva da SOuth WEstern TOwnship - ed ha avuto un fondamentale ruolo nella lunga lotta all'apartheid.
La sua storia ha origine con la scoperta dell'oro nel 1886 vicino a Johannesburg. L'apertura della miniera fece accorrere numerosi lavoratori. Le politiche di apartheid fecero aumentare notevolmente l'espansione della township (l'allontanamento forzato dei neri dalle aree residenziali era prassi). Nel 1963 il nome Soweto entrò ufficialmente in uso.
Fino al 16 giugno 1976 di Soweto erano in pochi a a sapere. Quel giorno la popolazione insorse contro la decisione del governo di sostituire l'afrikaans all'inglese nelle scuole. La polizia sparò sugli oltre 10.000 studenti in corteo, uccidendone diverse centinaia (23 secondo le autorità sudafricane, dai 200 ai 600 secondo altre fonti).
Il massacro ebbe un notevole eco internazionale, facendo scatenare le reazioni di molte organizzazioni. Da allora Soweto fu al centro delle proteste che dopo molti anni, nel 1995, portarono al crollo del regime segregazionista sudafricano.
Nel 2001 Soweto aveva quasi 900 mila abitanti, in seguito le stime (gli abitanti vengono contegiati da allora nella città di Johannesburg) dicono che Soweto rappresenta il 65% della popolazione di Johannesburg (nel 2007 circa 3.800.000 abitanti).

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