domenica 12 dicembre 2010

Musica: Johnny Clegg, lo Zulu bianco

Jonathan "Johnny" Clegg, nasce in Inghilterra a Rochdale, il 7 giugno 1953, da padre inglese e madre rhodesiana (attuale Zimbabwe).
Viene cresciuto dalla madre (una cabaretista e cantante jazz) in Rhodesia fino ai 7 anni, quando si trasferiscono in Sudafrica perchè la madre sposa un giornalista sudafricano.
Dai 9 agli 11 anni Jonathan vive in Zambia a casa di parenti. Fin da giovanissimo si appassiona alle danze e alla musica zulu, di cui approfondisce ogni aspetto, sia da un punto di vista musicale -strumentale si da un punto di vista antropologico (egli infatti studierà e successivamente insegnerà all'Università di Witwatersrand di Johannesburg).
Nel 1969 egli fonda, assieme al musicista zulu Sipho Mchunu, il primo gruppo musicale misto (bianchi e neri) del Sudafrica, i Juluka, un sodalizio che l'accompagnerà fino al giugno 1985, quando i due si divideranno perchè Sipho tornerà nel Natal dedicandosi alla famiglia (aveva 5 mogli e 29 figli) e all'allevamento. Nel 1997 torneranno insieme ad incidere un disco, senza grande successo. Il loro lavoro musicale sarà ostaggiato dalle leggi razziali del Sudafrica che impediva a bianchi e neri di "lavorare insieme" e il loro primo album, Universal Man, del 1979, acclamato dalla critica internazionale, sarà boicottato nel loro paese.
Lo stile musicale è quello di un mix tra la musica zulu (maskanda e mbaqanga) e il pop internazionale, usando strumenti della tradizione assieme a chitarre, sax e sintetizzatori.
Sempre la sua musica ha avuto un forte connotato politico di lotta contro l'aparthaid, non solo attraverso la composizione mista delle sue band, ma, e soprattutto, nella denuncia dei suoi testi e nella costante presenza a fianco dei leader carismatici della lotta contro il regime segregazionista del Sudafrica.
Nel 1986, Johnny Clegg fonda la sua nuoiva band, i Savuka, più orientata al rock, con cui raggiunge il successo internazionale. Anche questo gruppo è misto (bianchi e neri) e tra le fila militava il percussionista Dudu Zulu, assassinato nel 1992 (pare perchè coinvolto nella taxi war, lotta tra i taxisti e i guidatori di minibus che sconvolse per 7 anni Johannesburg) e a cui Clegg dedicherà la canzone The Crossing. L'esperienza dei Suvuka terminerà nel 1993. Da allora il suoi gruppi saranno denominati semplicemente The Johnny Clegg Band.
I lavori di Clegg sono stati molto usati nei film, come Rain Man e George of the Jungle.
Johnny Clegg continua a tenere concerti in tutto il mondo e a partecipare ai grandi eventi musicali e di solidarietà. In particolare in nord America e in Europa. In Francia, dove è molto apprezzato, è stato coniato il nome Zulu bianco (le zoulou blanc).
Nel 2008 anche il figlio, Jesse, nato nel 1988, ha intrapreso la carriera di musicista.



Nonostante sia nato in Inghilterra e abbia vissuto i primi anni di vita in Rhodesia, Johnny Clegg è universalmente ritenuto un sudafricano, infatti gli è stato assegnato il 23° posto nella speciale classifica dei Top 100 sudafricani stilata attraverso un referendum televisivo di una nota trasmissione.
Johnny Clegg quando fu visto cantare e danzare le musiche zulu fu definito come "l'unico bianco capace di farlo".

Questo è il sito ufficiale di Johnny Clegg

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