domenica 7 novembre 2010

Musica: Mory Kantè

Mory Kantè, è nato a Kissidougou nel nord della Guinea, il 29 marzo 1950 da una famiglia mandinka di griot, cantori, poeti e musicisti che hanno il compito di preservare e tramandare la cultura orale.
E' un musicista (chitarra e balafon, una sorta di xilofono con delle zucche a fare da casse armoniche), cantante e soprattutto un suonatore di kora, uno strumento a corde (21 corde, con variazioni che rrivano fino a 28) tradizionale dell'etnia Mandinka in Africa Occidentale la cui cassa armonica è costituita da una grande mezza zucca ricoperta con pelle di mucca o di antilope. Definita da qualcuno come arpa-liuto.
Ultimo di 38 fratelli, a 15 anni viene mandato a Bamako, capitale del Mali, per essere iniziato alla tradizione griot. Nel 1971 entra a far parte della Rail Band di Bamako come chirattista belafonista e nel 1973 sostituisce alla voce Salif Keita. Inizia, da autodidatta, a studiare la kora e nel 1978 lascia il Mali per la Costa d'Avorio. Nel 1981 incide il suo primo disco e nel 1984 si trasferisce a Parigi - dove da immigrato clandestino - suona nei locali parigini. Nel 1987 grazie al singolo Yekè Yekè, che vende un milione di copie (forse il singolo africano più venduto al mondo), ottiene il successo internazionale. Nel 1991, da ex immigrato clandestino, rappresenta la Francia in un concerto a New York(assieme all'algerino Khaled) nel giorno della presa della Bastiglia.
Ha collaborato con artisti del calibro di Carlos Santana, i Talking Heads, Martyn Young, Jeff Portaro e Manu Dibango.
Dal 2001 è ambasciatore nel mondo della FAO e in questa veste partecipa a trasmissioni televisive e radiofoniche raccogliendo fondi per la lotta alla fame nel mondo. E' inoltre molto attivo nella promozione e nelle diffusione della musica africana nel mondo.






Il sito ufficiale di Mory Kantè.


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